Alice Walker è la scrittrice de La terza vita di Grange Copeland e di altri importanti romanzi. Ecco chi è e per quali opere va ricordata.
Se ancora nel 2021 il libro La terza vita di Grange Copeland viene ripubblica un motivo ci sarà. E, in effetto, più che uno ce ne sono diversi, di motivi. I messaggi contenuti sono qualcosa di talmente profondo da andare oltre le generazioni. Perché dipingono fedelmente un certo tipo di società, presente, purtroppo, ancora oggi, nonostante gli evidenti passi in avanti. La storia di Alice Walker è piena di straordinari successi nel mondo della letteratura. Senza poi dimenticare la vita privata, vissuta alla luce del sole malgrado lei per prima sapesse fin dal principio ciò a cui sarebbe andata incontro. Proviamo a conoscerla meglio!
Alice Walker: la biografia
Alice Walker nasce il 9 febbraio 1944 (Acquario) a Eatonton, in Georgia, ultima di otto figli. Quando ha quattro anni viene iscritta a scuola, in anticipo rispetto ai coetanei. Nel 1952 un colpo di fucile lasciato accidentalmente partire da uno dei fratelli la ferisce all’occhio. Non avendo la famiglia una macchina, arriva in ospedale con una settimana di ritardo. Nel mentre, aveva perso la vista. Sopra l’occhio le si era formato una cicatrice e ciò ha ripercussioni sul suo carattere, rendendola particolarmente riservata e timida. Perennemente osservata e schernita, trova rifugio nella lettura e nella scrittura di poesie. Anche se a 14 anni le tolgono i segni della cicatrice, ciò le permette di fortificare il carattere.
Dopo la High School, frequenta nel 1961 lo Spelman College di Atlanta e si trasferisce poi al Sarah Lawrence College nei pressi di New York, laureandosi nel 1965.
Concessasi un breve periodo sabbatico mentre è in Mississippi a lavorare per il movimento per i diritti civili, riprende in mano la carriera. Entra a far parte dello staff del magazine Ms., salvo poi trasferirsi in California verso la fine degli anni Settanta. Oltre alle poesie e ai racconti, il suo primo romanzo, La terza vita di Grange Copeland, trova pubblicazione nel 1970. Prendendo spunto dalle esperienze personali, nel 1976 firma Meridian.
Nel 1982 esce l’opera più famosa di Alice Walker, Il colore viola. Narra la storia di una giovane donna di colore che combatte contro la cultura bianca razzista e, in concomitanza, contro quella nera patriarcale. Il romanzo riscontra uno straordinario successo di pubblico e critica, che le conferisce un Premio Pulitzer (la prima afroamericana) e un National Book Award for Fiction.
I lavori vertono innanzitutto sulle lotte dei neri, soprattutto donne, contro una società razzista, sessista e violenta, nonché sulla funzione esercitata dalle donne di colore nella cultura e nella storia.
Alice Walker: la vita privata
Nel 1965 Alice Walker incontra Mel Leventhal, avvocato ebreo di diritto civile. Si uniscono in matrimonio il 17 marzo 1967 a New York. Poi traslocano a Jackson, divenendo la prima coppia di diversa discendenza sposata legalmente del Mississipi. Ciò causa una persecuzione costante da parte del Ku Klux Klan. Messa al mondo una figlia, Rebecca, nel 1969, divorziano consensualmente nel 1976. Due anni dopo si trasferisce in California per “essere libera”, e intraprendere una lunga relazione con Robert Allen, editore della rivista Black Scholar, insieme al quale costituisce la Wild Trees Press. Nel 1990 ha una flirt con la cantautrice Tracy Chapman.
Allora, snervata dalla malattia di Lyme, soffre di una crisi esistenziale. Nel 1993, fortemente segnata dalla scomparsa di sua madre, pone fine alla relazione con Allen. Ormai riconosce la sua bisessualità. Il rapporto con la prima e unica figlia Rebecca attraversa delle fasi difficili, ma oggi le due appaiono a molteplici eventi letterari. Alice Walker ha un patrimonio stimato di 6 milioni di dollari (dati aggiornati al 2021) e risiede a Mendocino, in California. Non ha un profilo su Instagram.
10 curiosità su Alicia Walker
– È cresciuta immersa nella tradizione orale raccontatale dal nonno.
– Ha iniziato a scrivere segretamente Il colore viola all’età di otto anni.
– Il colore viola ha avuto sia un adattamento per l’omonimo film del 1985 con protagonista Whoopi Goldberg sia per un musical rappresentato nel 2005 a Broadway.
– Nel 2007 ha regalato 122 scatole di manoscritti ed altro materiale per gli archivi della Emory University. Tra gli altri è incluso e un quaderno di poesie scritto dalla Walker a 15 anni, intitolato Poems of a Childhood Poetess.
– Nel 1973, Walker e la studiosa Charlotte D.Hunt riscoprirono la tomba anonima a Fort Pierce, in Florida, della scrittrice e antropologa Zora Neale Hurston, autrice del romanzo classico I loro occhi guardavano Dio. Quando divenne redattrice della rivista Ms., Alice pubblicò un articolo sull’esperienza, con il conseguente rinnovato apprezzamento verso il contributo di Hurston.
– Quando aveva 23 anni, il saggio di Walker sul tempo trascorso a difendere i diritti civili, The Civil Rights Movement: What Good Was It?, vinse il concorso per saggi di The American Scholar nel 1967 e successivamente apparve sulla rivista. Era la sua prima opera pubblicata.
– Era una studentessa eccellente. Mentre studiava allo Spelman College, un Historically Black College (HBCU) ad Atlanta, Walker vinse una borsa di studio per andare a Parigi. Rifiutò per recarsi in Mississippi, dove si sarebbe unita al movimento per i diritti civili dopo aver incontrato Martin Luther King, Jr.
– Il nome completo di Walker è Alice Malsenior Tallulah-Kate Walker. Ha desiderato rendere omaggio alla nonna Kate Nelson e la bisnonna Tallulah Calloway.
– I genitori, mezzadri nella Georgia rurale, erano determinati che nessuno dei loro figli avrebbe lavorato nei campi.
– La figlia Rebecca Walker è a sua volta una scrittrice. Si ritiene abbia coniato il termine terza ondata per via dell’articolo Io sono la terza ondata (1992), incentrato sul femminismo, pubblicato sulla rivista Ms. Ha contribuito alla co-fondazione del Third Wave Fund, poi trasformatosi nella Third Wade Foundation, un gruppo che fornisce a giovani donne nere, intersessuali, transessuali e queer i mezzi per essere leader nella loro comunità mediante l’attività e la filantropia.